Cosa sapete delle vertigini???

Qualcuno mi può dare delle informazioni sulle vertigini???

Cosa sono, come vengono, come si possono sconfiggere, perchè in volo non si provano e sul terrazzo di casa si..... etc etc etc...

Una vocina di corridoio (Lauretta) mi ha detto che Deltragolf è anche medico....... vuoi vedere che sa tutto sulle vertigini...???

C'è qualcosa da leggere sull'argomento?

Scusate se posto qua ma non sapevo dove.......

ciao

io a riguardo delle vertigini, so che le si avverte se si ha una superficie di riferimento...il muro della casa se volessimo citare l'esempio del balcone....invece quando sei in volo non hai nessun parametro che possa darti un riferimento perchè sotto di te non c'è nulla, quindi le vertigini non si ha...non so altro...
adesso frugo tra i fogli dove ho letto sta cosa e se scovo qualcos'altro te lo posto...

Scrivi scrivi LAU...... curiosissimo.......

Anch'io me lo sono sempre chiesto. Dal secondo piano ho paura ad avvicinarmi al muretto del balcone e a 10000 piedi con un P66 scassato non ho la minima paura... Mah... Aspetto anch'io dettagli...

Allora:
1) deltagolf NON è un medico: è solo un pilotastro; la vocina di corridoio si è sbagliata...
2) Se vuoi leggere qualcosa sulle vertigini, intese non come paura dell'altezza (quella si chiama batofobia), come si intendono le vertigini nel linguaggio parlato, ma della incapacità di percepire il proprio orientamento spaziale, ovvero un'erronea sensazione di movimento dell'ambiente circostante rispetto al proprio corpo, puoi leggere qualcosa QUA, scritto da me qualche anno fa, quando ero il direttore di diverse riviste mediche e, per buona parte, le riempivo dei miei scritti.

Comunque se stiamo parlando di batofobia e non di vertigini in senso stretto, quello che scrive la Lau è fondamentalmente giusto.
D'altra parte lei di vertigini se ne intende, perché le fa venire agli uomini!

deltagolf ha scritto:

1) deltagolf NON è un medico: è solo un pilotastro; la vocina di corridoio si è sbagliata...

ma....non lavori per la prevenzione dei tumori? o qualcosa del genere, non ricordo bene....
scusa, credevo fossi un medico, infatti gli ho detto "chiedi a deltagolf che ti saprà dire senz'altro!"

deltagolf ha scritto:

Comunque se stiamo parlando di batofobia e non di vertigini in senso stretto, quello che scrive la Lau è fondamentalmente giusto.
D'altra parte lei di vertigini se ne intende, perché le fa venire agli uomini!

sono una superficie di riferimento???

Lauretta ha scritto:

sono una superficie di riferimento???

può essere...

adesso mi leggo tutto.... batofobia, vertigini.... vado ad informarmi

Lauretta ha scritto:

ma....non lavori per la prevenzione dei tumori?

Affermativo e non solo di quello; mi occupo anche di infarto, prossimamente di malformazioni neonatali, un po' di patologie post menopausali, un po' di diabete e di tante altre cosine, ma dalla parte dell'epidemiologia e non della clinica.
La clinica la fanno i medici, l'epidemiologia i deltagolfici.
I medici acchiappano la gente malata e cercano di farla guarire, i deltagolfici acchiappano la gente sana e cercano di non farla diventare cliente del medico, tramite la valutazione e la rimozione dei fattori di rischio e la messa in atto screening di massa.

deltagolf ha scritto:

I deltagolfici acchiappano la gente sana e cercano di non farla diventare cliente del medico, tramite la valutazione e la rimozione dei fattori di rischio e la messa in atto screening di massa.

Il lavoro di mio papà..

Allora, per fare un po' di chiarezza sul discorso vertigini: la batofobia è, come dice il nome, una fobia, cioé una paura basata su problematiche psicologiche.
Il batofobico ha paura di essere in alto e, per avere paura, deve in qualche modo rendersi conto di essere in alto.
A volte basta l'idea di potere andare in alto: ecco allora che il batofobico alle volte si spaventa solo ad esempio, guardando un grattacielo.
Per rendersi conto di essere in alto ha bisogno di qualcosa che glielo faccia notare, ovvero della Lauretta, anzi, di una superficie di riferimento.
Ad esempio, affacciandoci ad una finestra vediamo il muro che va giù e ci spaventiamo.
In aereo, oltre una certa quota, l'impressione dell'altezza viene a mancare perché il mondo ci appare come sulla carta geografica.
Ci sono piloti che non si affaccerebbero mai al secondo piano e che però volano felicemente.

Per vertigine, invece, intendiamo l'incapacità di percepire la nostra posizione nello spazio, ovvero un'erronea sensazione di movimento dell'ambiente circostante rispetto al proprio corpo.
In parole povere un soggetto può pensare ad esempio di essere inclinato ed invece è diritto, oppure di girare e invece sta fermo.
Questa problematica è a varico del sistema vestibolare, di cui dovreste sapere qualcosa perché viene spiegato nei corsi di human performances.

Il nostro sistema dell'equilibrio è in grado di ricevere informazioni e di rispondere adeguatamente in modo automatico e riflesso.
I principali canali d'informazione sono rappresentati dai canali semicircolari, dagli occhi e dal tatto.
I canali semicircolari, situati nell'orecchio medio, contengono un fluido e dei minuscoli granelli di carbonato di calcio, detti otoliti.
Poiché sono orientati nelle tre direzioni spaziali, quando il corpo si muove, fluido e otoliti si muovono all'interno dei canali e sollecitano alcune terminazioni nervose che danno così la sensazione della mutata posizione nello spazio.
La percezione della propria posizione spaziale, e' una funzione complessa, mediata dalla capacita' del cervello di analizzare le informazioni provenienti dagli apparati sensoriali ed integrarle con le esperienze pregresse e le capacita' derivanti dall’addestramento.
Ogni atteggiamento corporeo è relazionato allo spazio che ci circonda e alla situazione temporale nella quale ci troviamo sia in relazione alla statica (“corpo-spazio”), che nelle svariate condizioni dinamiche nelle quali è possibile trovarsi nel tempo (“corpo – spazio - tempo”).
Il mantenimento di una posizione nello spazio è una capacità intrinseca dell’uomo che attraverso meccanismi automatizzati di ricezione periferica, indipendenti dal pensiero o dalla programmazione cosciente del movimento, riesce ad adattarsi alle variabili ambientali.
Nel mantenimento di una posizione statica o dinamica i recettori coinvolti sono sia quelli tattili che l’apparato vestibolare e in terzo luogo la percezione visiva.
Anche se il sistema vestibolare potrebbe sembrare il più importante nel mantenimento della stazione eretta, questo in realtà non avviene.
Infatti nell’uomo ben pochi riflessi posturali, per quanto si sa, dipendono in via primaria dallo input vestibolare, malgrado il fatto che gli organi vestibolari vengano detti organi dell’equilibrio.
Insomma, anche se il sistema vestibolare funziona bene, ci pensano tatto e vista a farlo andare in tilt, vedi disorientamento spaziale per chi vola IFR senza abilitazione.
Quando il sistema vestibolare va in palla, sia per problematiche ambientali, che mediche, compare la vertigine ed il soggetto non capisce più in che posizione si trova, oppure può credere di girare o di muoversi mentre in realtà è fermo, o viceversa.
Avete presente quando si scende dalla barca e si continua a sentire il terreno che si muove?
Sono i canali semicircolari ipersollecitati dalle oscillazioni della barca che per un po' trasmenttono informazioni errate.
Lo stesso accade ai piloti in IFR, che sentono fisicamente l'aereo muoversi sotto il maragnao.
Ovvio che chi è addestrato sa come reagire, chi non lo è segue queste sensazioni illusorie e si mette nei guai.

Insomma, un po' (tanto) in soldoni avete capito cosa significa vertigine, che è diverso da avere le vertigini perché siete in cima ad una diga e vi state per buttare col bungee jumping.

deltagolf ha scritto:

Ci sono piloti che non si affaccerebbero mai al secondo piano e che però volano felicemente.

eccomi...eppure lanciandomi ad esempio con il paracadute non mi ha fatto nessun effetto... bah....

Lauretta ha scritto:

deltagolf ha scritto:

Ci sono piloti che non si affaccerebbero mai al secondo piano e che però volano felicemente.

eccomi...eppure lanciandomi ad esempio con il paracadute non mi ha fatto nessun effetto... bah....

Può fare un certo che!! Bisogna saper controllare le proprie sensazioni.

Vuoi vedere che sono BATOFOBICO allora??????

Sono andato in ansia su una scogliera in Grecia quest'estate.... eppure al pensiero di volarci intorno ero felice..... ma guardare giù da quei pendii mi faceva mancare l'aria......

chiaramente la morosa di turno si gira e mi dice: ma tu, FIFONE, non sei un pilota????

e io con finta freddezza rispondo: a me piace volare, non cadere!!!!!!!

(che nervoso però....... odio quella fobia.... è troppo in contrasto con la mia passione!!!! uffa)

Grazie Delta per la super risposta....

Ci sono rimedi?????? Batofobico non può diventare BATman?

Ringhiotauro ha scritto:

Ci sono rimedi?????? Batofobico non può diventare BATman?

Bisogna saper controllare le proprie sensazioni e paure.

Luca_m1 ha scritto:

Ringhiotauro ha scritto:

Ci sono rimedi?????? Batofobico non può diventare BATman?

Bisogna saper controllare le proprie sensazioni e paure.

fosse facile....come se a me dicessero di controllare la mia paura dei ragni e dei serpenti...non ce la farei mai...

Lauretta ha scritto:

fosse facile....come se a me dicessero di controllare la mia paura dei ragni e dei serpenti...non ce la farei mai...

In effetti il DSM-IV (Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders -Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali - 4a edizione) definisce le fobie come la "paura marcata e persistente, eccessiva o irragionevole, provocata dalla presenza o dall'attesa di un oggetto o situazione specifici".

Ovvero, per essere classificata come fobia una "paura" deve essere eccessiva o irragionevole.

Io lo so benissimo che i ragni non fanno nulla, ma, se ne vedo uno, se proprio mi va liscia crepo.

Ringhiotauro ha scritto:

Batofobico non può diventare BATman?

Vedi tu: da pilota fifone a pipistrello in calzamaglia...

Meglio pilota.... la calzamaglia mi dona poco.

Per il fifone ti riferivi al suolo vero? o alle scogliere della Grecia?

A parte gli scherzi, in volo non ho mai avuto nessun problema, però su certe strutture alte si. Incredibile.

Per LAU: da paracadutista non hai avuto problemi???? sicura???? oh signur.... sicura sicura?

Ringhiotauro ha scritto:

Per LAU: da paracadutista non hai avuto problemi???? sicura???? oh signur.... sicura sicura?

avevo fatto dei lanci in tandem ma no, non avevo avuto nessun tipo di problema...è la stessa sensazione di quando voli...vedi la stessa identica cosa...l'unica differenza è che fa freddino

Lauretta ha scritto:

l'unica differenza è che fa freddino

Pensa che gioia quando lanciamo in pieno inverno da FL140 con venticinque o trenta sottozero di fuori...

deltagolf ha scritto:

Allora:
1) deltagolf NON è un medico: è solo un pilotastro; la vocina di corridoio si è sbagliata...
2) Se vuoi leggere qualcosa sulle vertigini, intese non come paura dell'altezza (quella si chiama batofobia), come si intendono le vertigini nel linguaggio parlato, ma della incapacità di percepire il proprio orientamento spaziale, ovvero un'erronea sensazione di movimento dell'ambiente circostante rispetto al proprio corpo, puoi leggere qualcosa QUA, scritto da me qualche anno fa, quando ero il direttore di diverse riviste mediche e, per buona parte, le riempivo dei miei scritti.

Comunque se stiamo parlando di batofobia e non di vertigini in senso stretto, quello che scrive la Lau è fondamentalmente giusto.
D'altra parte lei di vertigini se ne intende, perché le fa venire agli uomini!

Caro Deltagolf, tu dici di NON essere un medico eppure ti esprimi con una conoscenza e una padronanza della materia clinica proprie di un laureato in medicina...ergo...
Saluti.
P.S. e se non sei un medico...cosa altro sei?....Esimio Dottore nonchè Pilota?
Perdonami, ma la tua profonda preparazione mi ha incuriosito non poco.
Ti faccio comunque i miei più sinceri complimenti.

Uella DocPilot, chi si rivede! Ti avevamo dato per disperso. Welcome back.

docpilot ha scritto:

ti esprimi con una conoscenza e una padronanza della materia clinica proprie di un laureato in medicina

Ti dirò, ma non farlo sapere in giro, copio di brutto da wikipedia!!!
Però, pensandoci bene, anche tu col tuo nickname qualche sospetto lo generi e quando parli di "materia clinica" e non di medicina in genere, a me ne generi ancora di più.

docpilot ha scritto:

e se non sei un medico...cosa altro sei?

Ah, bella domanda... ehm, ecco... "giro, vedo gente, mi muovo, conosco, faccio cose" (Ecce Bombo - 1978), poi un po' svolicchio, un po' scribacchio, un po' insegnicchio e ultimamente, siccome ho sempre più fifa che un medico mi dica che sono troppo vecchio per andare avanti a volare, mi sono dato anche al nordic walking; assieme alla mia Signora facciamo gli istruttori e stiamo preparando il terzo campionato mondiale!!
Però svolicchierò sempre eh, almeno fino a che il Doc mi strapperà il medical davanti al naso. Però l'ultimo check l'ho fatto martedì scorso e mi ha trovato in forma.

docpilot ha scritto:

Ti faccio comunque i miei più sinceri complimenti.

Grassie... (vergooooogna...) detto da un doc, poi...

Lieto di averti rivisto. Non scomparirci ancora eh?

deltagolf ha scritto:

Uella DocPilot, chi si rivede! Ti avevamo dato per disperso. Welcome back.

Grazie...grazie...ma mi sto limitando a fare solo qualche "giro campo"...

deltagolf ha scritto:

Ti dirò, ma non farlo sapere in giro, copio di brutto da wikipedia!!!
Però, pensandoci bene, anche tu col tuo nickname qualche sospetto lo generi e quando parli di "materia clinica" e non di medicina in genere, a me ne generi ancora di più.

Beh...diciamo che "hai sospettato giusto"... e aggiungo che non mi sarebbe dispiaciuto affatto averti per collega... ...esimio "collega"...

deltagolf ha scritto:

Ah, bella domanda... ehm, ecco... "giro, vedo gente, mi muovo, conosco, faccio cose" (Ecce Bombo - 1978), poi un po' svolicchio, un po' scribacchio, un po' insegnicchio e ultimamente, siccome ho sempre più fifa che un medico mi dica che sono troppo vecchio per andare avanti a volare, mi sono dato anche al nordic walking; assieme alla mia Signora facciamo gli istruttori e stiamo preparando il terzo campionato mondiale!!
Però svolicchierò sempre eh, almeno fino a che il Doc mi strapperà il medical davanti al naso. Però l'ultimo check l'ho fatto martedì scorso e mi ha trovato in forma.

Eh, eh, eh...mi hai dato l'occasione per rinnovarti i complimenti...sommati, è ovvio, ai precedenti...

deltagolf ha scritto:

Lieto di averti rivisto. Non scomparirci ancora eh?

Anche a me ha fatto e fa piacere farmi una chiacchieratina con te...
Quanto a scomparire, no, no, non scompaio..."allungo" solo un po' di più il sottovento ...
Un saluto a te e a tutti gli altri amici del Forum.